Anche quest'anno la compagnia “VELIA CECCHINI officine teatrali” si propone di intraprendere, insieme a Voi e ai Vostri studenti, un percorso artistico/formativo che permetta sia a loro che a noi di crescere, con l’obiettivo di far trionfare insieme il Sapere, la Cultura e la Bellezza.
La nostra compagnia lavora con gli studenti dal 1992, sia conducendo laboratori teatrali all’interno degli istituti scolastici, sia allestendo spettacoli in matinée.
Quest’anno inoltre abbiamo avviato una collaborazione artistica con il Centro Teatrale Meridionale Soc. Coop., attraverso la figura del suo direttore e regista Nicasio Anzelmo, che porterà in scena il suo Romeo e Giulietta, di cui tratteremo più avanti.
Veniamo alle proposte di quest’anno.
Come avrete notato dalle locandine che aprono la presente, in questa stagione teatrale 2024/2025 porteremo in scena IL CAVALLO DI TROIA, da Omero e Virgilio, e l’ENRICO IV di Luigi Pirandello.
Qui di seguito troverete una breve descrizione di questi e degli altri spettacoli, mentre per informazioni più dettagliate si rimanda alle note di regia in allegato, specifiche per ogni allestimento.
IL CAVALLO DI TROIA
A partire dal racconto dell’inganno del cavallo, fulcro di tutto il ciclo troiano, si articoleranno i viaggi di Ulisse e di Enea. Le peripezie dei due eroi sono molto diverse tra loro, ma accomunate da un intento comune: la ricerca del proprio sé. Ulisse è portato a vagare dal desiderio di conoscenza, che possa saziare la sua curiosità e rispondere agli interrogativi sul mondo e sull’animo umano. Enea invece erra per mare e per terra spinto dal fato, seguendo la volontà degli dei, che lo vogliono fondatore di una nuova stirpe destinata a dominare il mondo. Eppure anche Ulisse sembra seguire un disegno predeterminato, sentendo come se fosse suo compito mettere a frutto quel “multiforme ingegno” che il fato, appunto, gli ha donato. Entrambi scendono nell’Ade ed entrambi sono costretti ad affrontare un’altra guerra, una volta giunti a destinazione. I due viaggi sono intrecciati drammaturgicamente; i due si “incontrano” e si “scontrano”, restituendoci i diversi aspetti dell’animo umano che convivono in ognuno di noi.
ENRICO IV
In questo testo Pirandello pone al centro la dimensione esistenziale del protagonista, il quale, perciò, affronta la scena con una quantità di monologhi che rendono al minimo l'interazione con gli altri personaggi, come se questi fossero solo le comparse di un copione scritto. Emerge così la filosofia del contrario: dunque l’umorismo. Il punto focale del testo non è nel momento in cui Enrico rende tutti partecipi della sua guarigione - perché in questo modo, per Enrico e per tutti noi, si arriverebbe ad una soluzione, tutti i pezzi del puzzle tornerebbero al loro posto - ma è nella scelta che fa il protagonista: per sfuggire alla legge, dopo aver ferito intenzionalmente Belcredi, egli sarà costretto a fingersi di nuovo pazzo, ad accettare ormai come sua, ancor più consapevolmente di prima, la maschera dell’imperatore. Tenterò in questa regia di evidenziare l’ambientazione oscura-oscurante del testo, dovuta alla messa in scena che viene costruita intorno al protagonista, la quale rispecchia perfettamente la condizione decadente e contraddittoria della società pirandelliana e, in fondo, anche della nostra.
RITRATTI D'AUTORE
Il progetto teatrale “Ritratti d’autore” è nato dalla volontà di rappresentare in dramma le opere di alcuni tra i più grandi autori della letteratura italiana.
Si tratta di Lezioni-Spettacolo che ben si integrano con l'attività didattica svolta in aula, poiché non solo si propongono come utile strumento di approfondimento letterario, ma vogliono soprattutto sensibilizzare gli studenti ai sentimenti che questi autori hanno indagato. Ogni Ritratto ha le sue specificità e non pretende d'essere altro che un'idea, un'impressione, o un insieme di impressioni, colori, sensazioni e luci, capaci di stimolare lo spettatore e avvicinarlo all'anima dell'artista.
Gli allestimenti dei nostri Ritratti sono i seguenti:
- DECAMERON. Lettura e interpretazione di quattro novelle scelte dall'opera del Boccaccio: Ser Ciappelletto (I, 1), Alatiel (II, 7), Chichibio e la gru (VI, 4), Calandrino e l’elitropia (VIII, 3). Lo spettacolo è accompagnato da esecuzione musicale dal vivo, che insieme alla proiezione di alcuni video aiuterà a ricreare l'atmosfera del racconto
- GIACOMO LEOPARDI: LA MALINCONIA DELL'ANIMA. Lettura e interpretazione di poesie, lettere e altri scritti tratti dallo Zibaldone e dalle Operette Morali, che mettono in luce il percorso umano del poeta, in relazione al suo percorso di vita e all'evoluzione del suo pensiero filosofico. Esecuzione musicale dal vivo
25 APRILE SEMPRE
Lo spettacolo parte da un’analisi critico-letteraria della Resistenza, per approdare, attraverso lo studio dei 12 Principi Fondamentali della Costituzione Italiana, alla riflessione e alla riscoperta di un valore: la Libertà. Il concetto di libertà, acquisito ormai come diritto naturale, ha percorso le epoche mutando costantemente nei suoi significati, a seconda del momento storico che ha vissuto. Quello che a noi interessa in questa sede è capire quale accezione gli abbiano voluto dare i Padri Costituenti, considerando la situazione politica italiana, europea e mondiale dalla quale si proveniva, e capire verso quale direzione gli stessi desideravano condurre il nostro paese, nel futuro imminente come in quello più lontano, perseguendo la difesa della democrazia e delle libertà.
In merito a tutte le nostre proposte ci piacerebbe conoscere anche la Vostra opinione. Il nostro lavoro è fatto di continui scambi intellettuali: è il dialogo tra il mondo dell’arte e quello della formazione ciò che ci interessa maggiormente, ci permette di crescere e ci rende vigili alle questioni contemporanee. Il teatro è una macchina che non si ferma, o non dovrebbe fermarsi mai, e quando smette di colloquiare con la società che lo circonda, allora perde qualunque forza di comunicazione.
Per questo motivo ogni spettacolo è preceduto da un’introduzione del regista, e seguito da un dibattito attivo con studenti e insegnanti.
NOTE ORGANIZZATIVE
Per ciò che riguarda gli spazi dove allestire le nostre rappresentazioni teatrali, abbiamo optato per più soluzioni:
- TEATRO GOLDEN di ROMA (via Taranto, 36 – Metro A e C fermata S. Giovanni)
Queste sono le date al momento disponibili:
- NOVEMBRE: 8, 15, 19, 20 (CAVALLO DI TROIA 270 posti disponibili), 22, 29
- DICEMBRE: 6, 9, 13, 18, 20
oppure
- SPAZIO ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO. Questa soluzione è prevista qualora l’istituto disponga di locali atti ad ospitare i nostri spettacoli, specialmente i “Ritratti d’autore”, ed un numero adeguato di alunni.
Le rappresentazioni si svolgeranno da novembre 2024 ad aprile 2025.
L’orario di inizio dello spettacolo è fissato per le 10.30, ed ha una durata di circa due ore, compresi introduzione e dibattito.
Costo del Biglietto: 11 euro a teatro – prezzo da definire se all’interno dell’istituto in base al numero dei partecipanti.
Per INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Tel. Tiziano +39 339 895 8123
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Facebook: Velia Cecchini Officine Teatrali
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Come accennato più sopra, ci teniamo a proporre anche lo spettacolo ROMEO E GIULIETTA, per la regia di Nicasio Anzelmo, che andrà in scena al Teatro Marconi di Roma (Viale Guglielmo Marconi, 698/E), dal 10 al 23 febbraio 2025, anche in matinée per le scuole.
Sulla locandina in allegato troverete tutte le informazioni pratiche e i contatti di riferimento, mentre si rimanda alle note di regia, sempre in allegato, per una spiegazione più esaustiva del progetto. Qui di seguito vorremmo solo riportare alcune parole di un giornalista, scritte a seguito della messa in scena dello spettacolo avvenuta a Segesta nell’estate del 2021:
“... Un successo di pubblico unanime; questo il Romeo e Giulietta, da Shakespeare ma con l’approccio fresco e acuto di Nicasio Anzelmo, in scena al teatro antico di Segesta! Si impone ancora, nel pieno di quest’era digitale, Romeo e Giulietta, il capolavoro assoluto di Shakespeare. Lo fa a mezzo della fascinazione suggestiva del suo testo, la forza trascinante delle emozioni e dell’amore che con naturalezza e delicatezza sempre evoca, nonché delle molteplici possibilità espressive di cui si fa promotore. Materia duttile e pregna di idee nelle intenzioni plasmanti di un regista acuto e ispirato qual è Nicasio Anzelmo. [...] Anzelmo restituisce uno spettacolo di buon livello, compendio d’una arte scenica prolifica, originale ma in qualche misura, allo stesso modo, classica.” (Enrico Rosolino – 24/08/2021)
Vi ringraziamo della Vostra attenzione e auguriamo a Voi e a tutto l'istituto un sereno e costruttivo anno scolastico
Il direttore artistico
Giovanni Nardoni
con Tiziano di Sora, Valeria Pistillo e tutto lo staff della VELIA CECCHINI officine teatrali