Con riferimento all’oggetto e a quanto emerso durante l’ultima seduta del Collegio dei docenti, nel confermare le istruzioni impartite con la circolare n. 63 del 19/02/2021, si precisa che le ore occorrenti per la sorveglianza degli studenti, nei limiti fissati dal Regolamento delle attività didattiche 2020/21 approvato dagli organi collegiali, non devono entrare nel calcolo del proprio orario giornaliero.
In tal modo, si può escludere che sussistano, di norma, casi in cui i docenti possano dover recuperare un numero di ore di servizio molto inferiore rispetto alla quantificazione media di 20 ore effettuata dagli organi collegiali, fatta eccezione per i docenti in servizio a tempo parziale e per il personale con contratto di lavoro a tempo determinato di durata inferiore al periodo delle lezioni per il quale va effettuata adeguata proporzione.
Tuttavia, si deve riconoscere che per il periodo dal 26/10/2020 al 17/01/2021, per la durata di 10 settimane, il personale docente ha effettuato servizio senza riduzione di orario, recuperando integralmente in asincrono l’orario delle lezioni. Pertanto, le ore da recuperare vanno rapportate a 23 settimane su 33 potendosi quindi quantificare in 14 ore complessive, ferma restando l’ulteriore riduzione proporzionale per il personale in part-time o a tempo determinato di cui sopra. Il personale docente che avesse eventualmente già prestato un numero maggiore di ore rispetto a tale nuova quantificazione, può recuperarle a domanda durante l’attuale sospensione delle attività didattiche in presenza. Va da sé che il personale che, per qualunque motivo, non avesse invece recuperato integralmente in asincrono le ore durante il periodo suddetto, è tenuto a restituirle alla scuola.
E’ appena il caso di osservare, infine, che il personale che si trovasse in situazioni particolari, dipendenti dalla peculiare organizzazione del proprio orario di servizio e non dall’applicazione dei criteri generali, può sempre farlo presente alla Presidenza che fornirà in merito pronto riscontro, come d’abitudine e in un’ottica di leale collaborazione.