Eventi culturali

Lunedi 28 Aprile 2025 ore 11.30 età scuole superiori - costo 6 euro ORESTEA Agamennone+coefore da Eschilo Bottega del Pane presenta regia Cinzia Maccagnano con Marta Cirello, Raffaele Gangale, Dario Garofalo, Cinzia Maccagnano, Luna Marongiu, Cristina Putignano musiche Marco Schiavoni maschere Luna Marongiu costumi Monica Mancini scene Freezer09_Lab L’Orestea è prima di tutto un epocale disegno drammaturgico in grado di raccontare la fine dell’ineluttabile. Agamennone uccide Ifigenia. Clitennestra uccide Agamennone. Oreste uccide Clitennestra. Ma nessuno uccide Oreste. Ciò non significa che Oreste non paghi pegno, tutt’altro. La Ragione (Atena) gli offre certamente una chiave di salvezza, sostituendo il tribunale degli uomini alla teodicea; ma questo gli toglie il fiato. La stessa cosa che accade a un bambino quando nasce. L’eccesso d’aria rischia di soffocarlo. Perciò piange. E piange Oreste, su cui pesa un Passato che non c’è più, arcaico ma sicuro; e dentro cui scalpita una Realtà incerta, a cui è impreparato, la cui rappresentazione è migliore dell’originale; una Realtà su cui la Ragione ha perso il controllo. Qual è dunque il pegno da pagare per Oreste? Non essere. Né com’era, né come avrebbe dovuto. Essere in bilico. In una rabbiosa e straziante infelicità.

La pàrodo dell’Agamennone, il lungo coro degli anziani di Argo, disegna i confini dello spettacolo: gli attori indossano maschere d’ispirazione espressionista, che portano lo spettatore ora allo stupore, ora allo sgomento, e quando se ne liberano, ne scoprono altre dall’aspetto più arcaico, quasi dei totem, che rivelano i personaggi di Clitennestra, Agamennone, Cassandra ed Egisto.

 Tutto il racconto dell’Agamennone dunque si svolge come una grande rappresentazione, un rituale che riporta alla memoria i fatti da cui poi muoverà l’azione di Oreste. Nelle Coefore il registro cambia, finisce la rappresentazione, spariscono le maschere, e i giovani, Oreste, Elettra e Pilade, si mostrano così come sono, deformati solo dal furore. Anche il ritmo cambia, non più cadenzato, scandito dal procedere della trama, precipita, seguendo l’urgenza di agire per liberarsi da un ordine antico che non trova più riscontro nella Realtà. I giovani detronizzano, sovvertono, uccidono. Orfani di un senso della storia, mossi da una “irragionevole rabbia”, si ritrovano smarriti in un mondo di cui non riconoscono più il senso del Passato e sperimentano l’incapacità della Ragione di farsi ancora guida sicura.

«L'artigianalità si vede, si sente nelle movenze, nella costruzione delle scene, nell'impianto registico, nella forma funzionale al testo, nell'approccio, nei costumi, quell'artigianalità che ci porta dentro il teatro di giro, dentro le ditte, dentro il fare di mani che vanno di pari passo con le idee. [...] Un coro di maschere che, con lo svolgimento della piece, prendono corpo e vita, assumono sembianze riconoscibili, ci parlano ruffiane, ci interrogano, ci bisbigliano: la mano nel doppiopetto come Napoleone, le scarpe dai colori sgargianti tambureggiando in danze rituali».

Tommaso Chimenti

 Link promo

TEATRI DI PIETRA 2021 https://youtu.be/8SGATNBSA_E (con intervista) VELIA TEATRO 2021 https://fb.watch/asedn7cwZH/ (con intervista) DIONISIACHE 2021 https://fb.watch/asehUlt8hI/ (con intervista) Per Info e Prenotazioni Filippo Lange mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel: 06-5646962 - cell. 339.4984669 Inviato da iPhone

Mercoledì 15 gennaio 2025 - ore 10:00

Un evento per celebrare il 90° anniversario del Premio Nobel per la Letteratura a Luigi Pirandello.

Proiezione del film "Eterno Visionario" con a seguire un incontro in diretta nazionale con il regista Michele Placido e i protagonisti Fabrizio Bentivoglio, Federica Luna Vincenti e altri attori del cast. Sarà presente in sala anche la famiglia Pirandello.

"Eterno Visionario" offre un’analisi profonda della vita e dell'arte di Pirandello, esplorando temi universali come identità, follia e le dinamiche familiari.

Liberamente ispirato al libro "Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello" di Matteo Collura, è il primo film approvato dalla famiglia Pirandello.

Contattaci per maggiori informazioni e per prenotare il cinema più vicino alla tua scuola!

Per info, tariffe e prenotazioni:

Circuito Cinema Scuole

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Numero Verde 800 931105

www.circuitocinemascuole.com

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Teatro del Lido di Ostia

LUNEDI 10 MARZO 2025 ore 11.30 - età dai 13 ai 19 anni - costo 6 euro Attori & Tecnici presenta LE SFACCIATE MERETRICI Donne del Risorgimento

testo e regia Chiara Bonome

con Simone Balletti, Chiara Bonome, Andrea Carpiceci, Chiara David, Elena Ferrantini, Maria Lomurno movimenti coreografici Chiara David adattamento musicale Marco Foscari disegno luci Valerio Camelin datore luci Alessandro Greco foto Manuela Giusto produzione Attori & Tecnici La Storia è sempre stata declinata solo al maschile: i personaggi femminili, escluse poche eccezioni, si conoscono costantemente accanto ai più celebri nomi maschili. Si tratta, ad un primo livello, di un problema storiografico ma, più approfonditamente, di un problema sociale. La necessità di raccontare gli eventi tramite le gesta eroiche di soli uomini è un punto nevralgico ancora straordinariamente attuale. Le donne sono sempre state identificate con la fragilità, la debolezza, il limite. La realtà è ben diversa, come

  Un omaggio all’impegno e al coraggio di tutte le donne che hanno contribuito all’indipendenza e  all’Unità italiana, accanto e al pari degli uomini, attraverso il racconto di alcune delle loro storie così  incredibili, eppure vere.

 si vuole dimostrare da secoli con straordinaria forza, riconquistando per le donne lo spazio storico, letterario, storiografico che a loro appartiene. Il periodo storico su cui lo spettacolo pone la propria gentile lente d’ingrandimento è il Risorgimento italiano, movimento ideologico e letterario che portò al conseguimento dell’Unità nazionale, anche grazie a donne straordinarie, di ogni estrazione e provenienza sociale, nella maggior parte dei casi dimenticate dalla memoria storica. Le donne fecero risorgere l’Italia e l’Italia fece risorgere le donne. Senza rinnegare il ruolo di madri, mogli, compagne, sorelle, non vollero rispettare i destini a loro riservati dalla tradizione: volevano partecipare! E le loro idee si rivelarono decisive in molte situazioni. “Le sfacciate meretrici” vuole essere un omaggio all’impegno e al coraggio di tutte le donne che hanno contribuito all’indipendenza e all’Unità italiana, accanto e al pari degli uomini, attraverso il racconto di alcune delle loro storie così incredibili, eppure vere.

Note di regia.

La prima volta che sono venuta a conoscenza di una delle storie di queste donne dimenticate avevo 17 anni: lessi sulle pagine di un libro il nome di Colomba Antonietti Porzi, ma non era corredato di altre informazioni. Un nome spoglio di storia. Tanto bastò a suscitare la mia curiosità: così conobbi Colomba e la sua storia, forse la più commovente tra tutte, e scrissi un racconto di getto. Da quello stesso racconto ho tratto alcune parole per la sua scena ne “Le sfacciate meretrici”. A poco a poco, negli anni, sono venuta a conoscenza di tante storie incredibili e assolutamente sconosciute ai più, che hanno, però, determinato non solo la Storia intesa come cronologia di eventi, ma la condizione femminile, questione ancora oggi in equilibrio precario. Da qui, la necessità, l’urgenza di comunicare, tramandare, raccontare queste storie come lastre di marmo sul selciato dei nostri percorsi di donne e di uomini. A lungo, però, mi sono interrogata su quale potesse essere l’idea di messa in scena migliore: il rischio, con tante storie separate, è sempre quello di annoiare anziché avvincere. La Compagnia Attori & Tecnici, dal 2020, ha arricchito la sua storica compagine di un gruppo di giovani talentuosi con i quali ho la fortuna di condividere il mio percorso da molti anni. Ho avuto, così, la possibilità di impiegare le doti interpretative, canore, musicali di questi giovani artisti per raccontare delle storie che arrivano dritte al cuore di chi ascolta, senza bisogno di mediazioni speciali. Ho sfruttato quasi tutto lo spazio a disposizione, il soffitto della sala, i ballatoi, con l’aiuto di una scenografia essenziale che donasse dinamicità allo sguardo: le pedane sono così palcoscenico nel palcoscenico, oppure navi con vele spiegate. Onnipresenti sono le pagine dei libri: pendono sulle teste degli spettatori appese a dei fili, sono incollate sui cubi di legno che compongono la scenografia, quasi a riscriverne le parole alla luce di una Storia più giusta, più equa, più vera. L’andamento che posso definire cinematografico dei vari quadri che si susseguono, coadiuvato dal prezioso disegno luci di Valerio Camelin, è accompagnato da canzoni del 1850 - 70 interpretate dal vivo e alcuni movimenti coreografici, curati da Chiara David. L’entusiasmo con cui è stato accolto lo spettacolo da parte del pubblico ha ribadito in me la ferma convinzione che sia necessario che il racconto di queste storie straordinarie raggiunga quante più coscienze e anime possibile. (Chiara Bonome) https://www.teatrovittoria.it/ https://www.facebook.com/teatro.vittoria/ https://www.youtube.com/user/TeatroVittoriaRoma

Per Info e Prenotazioni

Filippo Lange mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel: 06-5646962 - cell. 339.4984669

Gentili docenti,

Siamo lieti di presentarvi l'opportunità di partecipare al nostro spettacolo teatrale "13 y Martes", una produzione coinvolgente e divertente. Di seguito vi forniamo i dettagli dello spettacolo: 

Titolo: 13 y Martes, di Jean-Pierre Martínez

 

Sinossi: Un martedì 13, Pilar e Cristina hanno invitato a cena una coppia di amici. Ma la signora arriva sola, afflitta. Ha da poco appreso che l'aereo con a bordo suo marito è precipitato in mare. Mentre aspettano notizie con l'angosciante possibilità di dover fare i conti con la perdita del marito, i padroni di casa ricevono improvvisamente la notizia di aver vinto il superenalotto per quel venerdì 13. Da quel momento, la parola d’ordine è Nascondi la tua gioia. Ciò che doveva essere una cena tranquilla tra amici si trasforma in una serie di situazioni divertenti e imprevedibili.

 

Compagnia: No disparen al actor

 

Direttore: Francesco Proietti

 

Attori: Mila Corrochano, Romina D’Amico, Valeria De Michele

Vi invitiamo a cogliere questa straordinaria opportunità per i vostri studenti di immergersi nella lingua spagnola attraverso un'esperienza teatrale coinvolgente e ricca di emozioni.

Per ulteriori informazioni o domande, non esitate a contattarci: saremo lieti di assistervi.

Vi ringraziamo come sempre per l'attenzione e l'interesse nei confronti delle nostre attività extracurriculari e inviamo cordiali saluti.

VIA  TORTONA,         7       -                  ROMA      

Lunedi 2 Dicembre 2024 ore 9.30 e ore 11.30

 

ILIADE DI OMERO

Genere              Prosa    Durata 75          minuti  Regia   Massimiliano    Dau      

             

Martedi 3 Dicembre 2024 ore 9.30 e ore 11.30 (NUOVA PRODUZIONE)

 

OLTRE LA FAMA

Liberamente               ispirato            alla      serie   "Fame"             e               all'omonimo film     

Genere              attualità             ed          interattivo         Durata 75          minuti  Scritto  e               diretto da          Massimiliano    Dau      

             

Mercoledi 26 e giovedi 27 Marzo 2025 ore 9.30 e ore 11.30

 

LA COMMEDIA

Adattamento de          “LA       DIVINA             COMMEDIA” a            cura     di              Massimiliano Dau     

Genere            Prosa                 Durata              75         minuti Regia  Massimiliano Dau             

                  

Lunedi 14 e Martedi 15 Aprile 2025 ore 9.30 e ore 11.30

 

ODISSEA DI OMERO

Genere              Prosa    Durata 75          minuti  Regia   Massimiliano    Dau      

Orario  spettacoli:         1°           spettacolo         ore        9.30      –             2°           spettacolo               ore        11.30   

Costo:                  13,00  ad          alunno –             omaggio             per        disabili certificati.               Docenti:             2            biglietti               omaggio             per        ogni      classe               partecipante     –             accompagnatore            disabile              e             altri               accompagnatori             5,00   

COSTO  SPECIALE           PER       FESTEGGIARE  I             20          ANNI     DI          ATTIVITA’: 10,00  ad          alunno               

Per        ulteriori             info       e             prenotazioni:   Tel.        0659879670                    Mobile  3516064678     –             3884486628    

             

ILIADE DI OMERO

             

              

Genere            Prosa                 Durata              75         minuti Regia  Massimiliano Dau             

              

Lo          spettatore          di           oggi,      come    l'ascoltatore      dei         tempi    antichi, è                             introdotto                        nel         bel         mezzo  di           una        vicenda               che        vedrà    scontri tra         eroi,      interventi           divini,   pianti    di           padri               e             di           vedove per        i              caduti.  I             personaggi        omerici               sono     chiamati             in           scena    –             gli          dei         lasciati sullo               sfondo  –             a             vivere   e             a             raccontare,        anche   con        voce               vicinissima        alla        nostra, la           loro       storia    di           passioni             e               di           sangue,               la           loro       grande guerra, la           loro       grande               avventura.        

Perché  l’Iliade  è             così       avvincente?       Perché  è             la           storia,   è             mille               battaglie,            mille     storie    d’amore,             mille     litigi      tra         gli          dei.               Perché  finisce  bene     o            male     a             seconda              per        chi               parteggiate,       mentre Achille  ed          Ettore   restano               per        sempre nel               cuore    di           chi         legge.    E’           il            primo   libro      dell’umanità,    è               una        raccolta              ricca      e             splendente        dei         miti       dell’uomo,               ha          una        narrazione         che        non       è             storica  ma         già               costruzione       letteraria            (comprende      infatti   solo       51          giorni   dei               dieci      anni      della     guerra  di           Troia),  ci            illumina              su               comportamenti              e             strutture            sociali  degli     anni      precedenti               (ancora               con        influssi micenei).           

E’           un          racconto             appassionante, ha          creato   il            mistero               eterno  della     figura    di           Omero  e             della     sua        esistenza,               rivelando           invece  i              modi     di           trasmissione     orale     dei         canti               e             della     loro       collezione          in           un          libro      solo.      Ma               soprattutto        ha          già         disegnato           in           maniera              viva       il               conflitto             dei         popoli, in           questo  caso      Achei    e             Troiani,               definendo          caratteri             umani   indimenticabili               come    appunto               Achille  ed          Ettore,  scolpendo          con        forza     sentimenti         quali               l’eroismo,          l’arroganza,       l’amore               inconsolabile,   la           pietà     dei               padri.    Tutto    questo  immerso            nella     corrente             del         destino e               del         capriccio            degli     dei.                      

              

La          messa   in           scena    racconta             gli          avvenimenti      del         decimo e               ultimo  anno     della     lunghissima      guerra  tra         Greci     e             Troiani.               La          guerra  di           Troia    è             stata     una        guerra  combattuta       tra               gli          Achei    e             la           potente               città      di           Troia    per        il               controllo            dell’Ellesponto.                            

L’Iliade non       tratta,   come    indicato              dal         titolo,   dell’intera          guerra  di               Ilio        (Troia),               ma         di           un          episodio             di           questa               guerra, l’ira       di           Achille, che        si            svolge  in           un          periodo               di           soli        51          giorni. 

La          musica avrà      un          ruolo    fondamentale   nello     spettacolo.        Abbiamo               scelto   brani     musicali             che        sottolineano     le           emozioni            e               le           atmosfere          delle     diverse scene,   spaziando          tra         generi               musicali             diversi  per        creare   contrasti            e             coinvolgere               emotivamente  gli          spettatori          

              

PERCHE’          VEDERLO:      

Vedere una        rappresentazione          teatrale              può       suscitare            l'interesse degli     studenti              per        la           lettura  del         poema  originale, incoraggiandoli              a             esplorare           ulteriormente  il            testo.   

Questo poema  epico    antico   continua             a             essere  una        fonte     inesauribile di           ispirazione        e             studio   per        il            modo    in           cui         tratta questioni           intemporali       come    l'ambizione,      l'onore, la           fragilità umana, la           moralità             e             il            destino.                            

Consentire         agli        studenti              di           immergersi       in           questo  capolavoro letterario           offre     loro       l'opportunità    di           sviluppare         una comprensione  più         profonda           delle     complessità      della     condizione umana  e             di           riflettere            su          questioni           esistenziali        universali, fornendo           così       un'esperienza  educativa           di           valore  inestimabile. Certamente,      una        ragione fondamentale   per        vedere uno       spettacolo basato  sull'Iliade           è             quella   di           offrire  agli        studenti              l'opportunità di           esplorare           una        delle     opere   letterarie           più         influenti             e significative      della     storia   umana. L'Iliade è             un          pilastro              della letteratura        occidentale       e             contiene             profonde           riflessioni          sulla natura  umana, sull'eroismo,    sulla      guerra  e             sulla      moralità.            La          sua visione della     condizione        umana  e             i              suoi       temi      eterni   continuano a             essere  rilevanti             oggi.      Quindi, vedere uno       spettacolo         basato sull'Iliade           può       aiutare gli          studenti              a             connettersi       con        una parte    fondamentale   del         patrimonio        letterario           e             culturale dell'umanità.   

OLTRE LA FAMA

LUCE E PASSIONE

 

Liberamente              ispirato            alla      serie   "Fame"             e              all'omonimo film     

Genere            Attualità           ed          interattivo                     Durata              75              minuti               Scritto               e            diretto              da              Massimiliano Dau     

             

Ispirato             liberamente   alla       celebre              serie    "Fame"              e            al film      omonimo,        questo progetto           offre     agli       studenti un'esperienza              educativa         interattiva     e            innovativa.                  

Non      si           tratta   di           una       mera    rappresentazione      teatrale,            ma di           una       proposta          didattica          che       fonde   formazione, intrattenimento          e            partecipazione            attiva.               

L'opera            affronta            temi     fondamentali per        lo           sviluppo              personale        e           

accademico    degli    studenti,           tra         cui        "Il          valore dello    studio e del        sacrificio",       sottolineando l'importanza  della     costanza           e            della dedizione        nel        raggiungere    obiettivi           sia         artistici             che professionali.

              

Il            racconto           narra   il            percorso          di           un         gruppo              di giovani              talenti,               provenienti    da          contesti            sociali diversi, che       si           ritrovano         in           una       prestigiosa     scuola delle     arti       per perseguire      i             propri sogni.                

Ognuno             di           loro      è            appassionato di           discipline         artistiche e            letterarie         e            determinato   a            ottenere           successo,         ma presto si           troverà              a            confrontarsi   con       le           difficoltà          di un         cammino         più        arduo  di           quanto              immaginato.  Le tentazioni        del        successo          facile—social media, influencer, compromessi e            rinunce—mettono    alla       prova  la           loro determinazione.                       

Tra        i             protagonisti   troviamo          una       giovane            cantante straordinaria ma        insicura,           un         ballerino         talentuoso     che dovrà  fare      i             conti    con       la           pressione        dei        genitori            che vogliono           per        lui         un         futuro più        stabile,              una       scrittrice introversa      riluttante         a            condividere    le           proprie             opere  e uno       straordinario musicista        ma        riservato          e            talvolta difficile             e            scorbutico.                   

Questi giovani              sono    seguiti da          due      docenti             eccezionali    che, coinvolgendo attivamente   la           platea  come   parte   integrante dell'Accademia,           valorizzerano e            perfezioneranno         i             loro talenti.

              

Il            coinvolgimento           del        pubblico           in           sala,     guidato             dagli attori-insegnanti,       creerà un'atmosfera di           coesione          e condivisione, dimostrando  che       il            vero     talento              non       consiste solo      nell'essere       al           centro dell'attenzione,           ma        anche  nella capacità            di           toccare              e            influenzare     le           vite       degli    altri.

              

               PERCHE’              VEDERLO:          

"Oltre    la            Fama"   non        è             solo       uno        spettacolo,          ma un'opportunità  educativa            che         integra  intrattenimento e             riflessione, offrendo              agli        studenti               strumenti            preziosi per         la            loro crescita personale            e             professionale.   

              

  1. Esperienza        Educativa           Interattiva: "Oltre    la            Fama"   offre               un'innovativa    esperienza          educativa            che         va           oltre      la               tradizionale        rappresentazione             teatrale. Gli          studenti               avranno               l'opportunità      di           partecipare         attivamente        e             riflettere             su               temi       fondamentali     per         il            loro       sviluppo              personale            e               accademico.      

              

  1. Valorizzazione dei         Temi     Fondamentali:  Lo          spettacolo           esplora  il               valore   dello      studio    e             del         sacrificio,            evidenziando     l'importanza               della      costanza              e             della      dedizione.           Questi   temi       sono               cruciali per         la            crescita degli      studenti               e             li            aiutano a               comprendere     meglio   l'importanza      dell'impegno      per         raggiungere        i               propri   obiettivi.            

              

  1. Rappresentazione         di           Realtà   Diverse: Il            racconto               presenta              un          gruppo  di           giovani talenti   provenienti        da               contesti sociali   diversi, affrontando        le            sfide      e             le            tentazioni               del         successo              facile.    Questa   rappresentazione             aiuta      gli               studenti               a             vedere   la            realtà    da           prospettive         diverse  e               a             riflettere             sulle      loro       aspirazioni         e             difficoltà.           

              

  1. Coinvolgimento              Attivo: La           partecipazione   del         pubblico              come               parte     integrante           dell'Accademia  crea       un          ambiente             di               coesione              e             collaborazione.  Questo  coinvolgimento non        solo               arricchisce          l'esperienza        teatrale, ma         insegna agli        studenti               l'importanza      dell'interazione e             della      connessione       con        gli          altri.              

              

  1. Modelli Positivi: I             protagonisti       e             i              docenti dello               spettacolo           fungono da           modelli positivi, dimostrando      come     affrontare               le            sfide      e             valorizzare         i              talenti.  Questo  può        ispirare gli               studenti               a             perseguire           le            loro       passioni               con               determinazione e             resilienza.          

LA COMMEDIA

Genere            Prosa                 Durata              75         minuti Regia  Massimiliano Dau             

Adattamento     de          “LA       DIVINA             COMMEDIA” a            cura    di           Massimiliano Dau     

Lo          spettacolo       prende              forma  da          un         lavoro di           sintesi logica  ed          estetica,            offrendo           uno       sguardo            d’insieme         sulla ‘geografia’       infernale,         nel        tentativo          di           restituire         sensazioni ed          atmosfere        del        viaggio              di           Dante, più        che       soffermarsi sulla     moltitudine    di           personaggi      che       popolano         l’Opera. Dante, simbolo            di           ogni     uomo  alla       ricerca               di           se stesso, passa   attraverso       il            buio     dell’anima       per        salire   verso   la luce      di           quell’Amore   che       dà          senso  ad          ogni     esistenza. L’incontro       con       i             vari      per-      sonaggi             evidenzia         sentimenti che       gli          appartengono              nel        profondo          e            con       i             quali Dante  dovrà  confrontarsi   per        giungere           alla       fine       del        suo viaggio              spirituale.        L’allestimento              è            il            risultato           del- la           traduzione      in           prosa   dell’      intera  prima  cantica              a            cui segue  un         accenno            al           Paradiso           Terrestre         presentando  la figura  di           Matelda            che       traghetterà     il            fiorentino        al cospetto           di           Beatrice.           Dante  affronta            le           tre         fiere prima  di           incontrare       il            mantovano     Virgilio              che       lo condurrà          attraverso       la           porta   dell’Inferno     presso le           rive      del fiume  Acheronte;      incontro           con       gli          Ignavi e            Caronte;           di- scesa   al           cerchio              primario          e            incontro           con       il giudice              Minosse;          passaggio        al           girone dei        lussuriosi        e incontro           con       Paolo   e            Francesca;       ingresso           nella     città     di Dite,     incontro           con       la           Medusa             e            le           furie     infernali; Farinata           degli    Uberti e            gli          Eretici;              incontro           con Ulisse, visione              di           Lucifero            e            ascesa al           Paradiso Terrestre;        incontro           con       Matelda            e            apparizione    di Beatrice.           Visione             di           Dio.                    

In           tutti     i             passaggi           è            sempre             presente           il richiamo          ai           versi    che       li            contraddistinguono.              

La          scelta  meticolosa      delle     musiche,          l’azione             drammatica   con le           necessarie       contrapposizioni        ironiche;          le           atmosfere        e la           dinamicità      con       cui        tutto    il            viaggio              si           svolge, rendono           il            lavoro proposto          efficace             e            spettacolare. 

             

PERCHE’          VEDERLO:      

Vedere una        rappresentazione          teatrale              può       suscitare            l'interesse degli     studenti              per        la           lettura  del         poema  originale, incoraggiandoli              a             esplorare           ulteriormente  il            testo.   

              

"La         Divina  Commedia"       di           Dante   Alighieri             è             uno       dei capolavori         più         importanti         della     letteratura        mondiale.          Assistere a             un          adattamento     teatrale              offre     agli        studenti              l'opportunità di           avvicinarsi        a             una        delle     opere   più         influenti             e celebrate           di           tutti       i              tempi    che        affronta              temi      universali come    il            peccato,              la           redenzione,       la           giustizia             divina   e l'aldilà.               

Uno       spettacolo         teatrale              può       rendere              tangibili              questi concetti              astratti,              stimolando        discussioni        profonde           tra         gli studenti.             L'opera è             intrisa  di           cultura e             storia   italiane,              può quindi  arricchire          la           loro       esperienza        educativa           offrendo un'opportunità unica    di           esplorare           la           letteratura,       la           poesia  e la           cultura italiane,              insieme              a             una        profonda           riflessione su          temi      universali          e             morali.

             

             

ODISSEA DI OMERO

Genere            Prosa                 Durata              75         minuti Regia  Massimiliano Dau                 

 

 

...            c’era     un         uomo  costretto          a            stare    lontano             da          casa ormai  da          molti   anni     per        il            volere ostile   di           Poseidone; durante             tutto    quel      tempo i             pretendenti    che       corteggiavano sua       moglie sperperarono i             suoi      beni     e            complottarono contro suo       figlio.   Ma        lui         tornò   a            casa     affrontando    molte sofferenze,      si           fece      riconoscere    da          poche  persone,           salvò    la propria             vita       e            uccise i             suoi      nemici...           

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             Aristotele   -     Poetica,                                                    1455b                     

Dalla     fuga       dall'isola            incantata            di           Calipso fino       al           commovente               arrivo   a             Itaca     e             alla        sanguinosa        strage   dei         Proci,    la               vicenda               narrata nell'Odissea      si            snoda   in           quarantuno               giorni.  E            questo  lungo    viaggio,               certo     il            più         famoso della               nostra  letteratura,        è             divenuto            per        noi         l'archetipo               universale         del         viaggio di           scoperta             e             di           ritorno alle               origini. Ulisse,  l'eroe    solitario             "ricco    d'astuzie",          affronta               avventure         

incredibili,         posti     fantastici,           mostri  orribili, maghe  incantatrici        ed               esseri   sovrumani;        dal         gigante Polifemo            alla        tenebrosa               discesa agli        Inferi    o            all'inquietante  accoglienza       della     maga               Circe,    ogni      tappa    del         suo        lungo    vagare  è             diventata           per               tutti       noi         un          simbolo              indimenticabile.            

PERCHE’          VEDERLO:      

              

L'            "Odissea"           è             uno       dei         poemi   epici      più         importanti         della letteratura        occidentale.      Assistere            a             uno       spettacolo         basato  su questo  classico              offre     agli        studenti              l'opportunità    di           avvicinarsi a             un          pilastro              fondamentale   della     letteratura        mondiale.         

La           storia   raccontata         nell'"Odissea"   è             radicata              nella     mitologia greca    e             gli          studenti              possono             esplorare           questo  ricco patrimonio        culturale,           imparando        di           più         sugli      dei,        le avventure          eroiche e             le           leggende            dell'antica          Grecia. Il poema  affronta              temi      come    l'onore, la           lealtà,   la           perseveranza   e il            ritorno a             casa,     offrendo            importanti         lezioni  morali  ed etiche   che        possono             essere  oggetto di           discussione       in           classe.  Un adattamento     teatrale              può       catturare           l'attenzione       degli     studenti attraverso         l'esperienza      visiva    ed          emotiva,             consentendo     loro       di immergersi       nella     storia   e             nei         personaggi        in           modo    coinvolgente.

              

              

              

La compagnia MANIERA diretta da Marco Caldoro,

specializzata in teatro didattico, ha il piacere di presentare a

Roma

LA LOCANDIERA

di Carlo Goldoni

 

regia di Fernando Gatta

 

 

 

Lieti di presentare a ROMA:

 TEATRO ORIONE

Via Tortona 7, Roma

LA LOCANDIERA

MARTEDI’ 4 FEBBRAIO 2025

1^r ORE 9.30 

 

2^r ORE 11.30

COSTO: € 9 ad alunno 

(omaggio per disabili certificati. Docenti: 2 biglietti omaggi per ogni classe)

       Genere: prosa

Durata: 75 minuti

Regia: Fernando Gatta

In compagnia, tra i tanti professionisti che si interscambiano nelle varie repliche, l’attore Fabio Ferrari 

 

PER INFO E PRENOTAZIONI: MARCO CALDORO CELL. 3927858806 EMAIL Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

 

 

 

 

 

LA SINOSSI

 

La vicenda ruota intorno a Mirandolina, proprietaria di una locanda dove alloggiano due avvenenti signori, il marchese di Forlipopoli e il conte d’ Albafiorita, entrambi

innamorati di lei. Un giorno si presenta il cavaliere di Ripafratta che si dichiara ostile

alle donne sfidando in questo modo Mirandolina che, nel giro di pochi giorni, riesce a farlo innamorare di sé…

 

 

 

 

 

PERCHE’ VEDERLO

 

La locandiera è lo spettacolo teatrale più rappresentato al mondo, grazie probabilmente alla sua raffinatezza, eleganza, originalità, verità futuristica. Presenta la prima donna imprenditrice, padrona di una locanda dove tutti coloro che vi alloggiano si innamorano di lei e mirano alle sue grazie per fini lontani dalla purezza umana. Il ricco Conte, lo spiantato Marchese, il giovane servitore ed infine, inesorabilmente, anche l’ombroso e disilluso Cavaliere. Tutto ruota attorno a Mirandolina che ha un solo scopo: “tenere in credito la sua locanda, usando tutta l’arte per vincere, abbattere e conquassare quei cuori barbari e duri che sono nemici delle donne, che sono la miglior cosa che abbia prodotto al mondo la bella madre natura”. Come finirà? Sarà scelta o sarà lei a scegliere? La risposta sarà solo per lo spettatore che parteciperà a questa storia. Di Carlo Goldoni per l’umanità.

 

CHI SIAMO

La Cargo/Maniera opera dal 2007. Rivolge una particolare attenzione alla fruizione del teatro in quei luoghi che vengono identificati come luoghi di sofferenza e di detenzione. Nel 2007 il regista attore Marco Caldoro tiene un laboratorio su Goldoni e sulla commedia dell'arte all'interno del carcere di Rebibbia a Roma.

Dal 2010 tiene laboratori di avviamento al teatro per gli studenti delle scuole primarie. Laboratorio teatrale con gli studenti dell’Istituto comprensivo Pilla di Campobasso (Febbraio/Maggio 2016).

Laboratorio teatrale “Odissea 2.0, il teatro del viaggio” in collaborazione con il CPIA di Campobasso, La casa Circondariale di Campobasso e promosso dal MIUR (Maggio 2016/Marzo 2017).

Laboratorio teatrale con gli studenti dell’Istituto comprensivo Pilla di Campobasso (Gen/Mag2017).

Il territorio inteso come identità culturale rappresenta per Cargo la caratterizzazione necessaria di tutta la sua produzione creativa.

Ha organizzato laboratori teatrali con studenti delle scuole superiori, ed ha partecipato alla “Settimana per i diritti e la legalità” mettendo in scena un processo simulato, in collaborazione con l’ordine degli Avvocati della Provincia di Campobasso, presso il Tribunale di Campobasso.

Nel 2008 è stata inserita con lo spettacolo teatrale “Il Calapranzi” di H. Pinter, con Riccardo Zinna e Stefano Abbati per la regia di Marco Caldoro nel cartellone di eventi Molise Live, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Molise.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il 25 aprile del 2009 debutta a Bruxelles il monologo teatrale “La vendetta è il racconto”, scritto e diretto da Adelchi Battista con Marco Caldoro.

Ha prodotto per il teatro “Bossolo”, regia di Tot  Onnis, “Anfitrione” regia di Dario Tacconelli, “Una pura formalità” ed “Equità”, regia di Palma Spina.

Il 5 Agosto 2014 debutta in prima nazionale lo spettacolo “Diario di un pazzo” con Marco Caldoro, regia di Flavio Bucci.

Nel 2016 produce il film documentario “Flavioh- tributo a Flavio Bucci”, scritto e diretto da Riccardo Zinna, presentato in anteprima il 20 Ottobre 2018 alla 13° Festa del Cinema di Roma.  

Nel 2017 e nel 2018 organizza, con il contributo del comune di Campobasso, la settimana dei diritti e della Legalità, una serie di incontri nelle scuole, processi simulati a tema Legalità.

Nel 2020 Si occupa della produzione esecutiva del Cortometraggio “Ritorno a Casa”, prodotto dall’Apulia film Commission.

Sempre nel 2021 produce il Cortometraggio “Elisa”, diretto da Antonio De Gregorio, liberamente tratto da un fatto di cronaca.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GLI ATTORI DELLA COMPAGNIA

 

MARCO CALDORO

È un attore di cinema e teatro.

Diplomato presso il Teatro Bibiena a Bologna ha proseguito la sua formazione con Marco Maltauro, Beatrice Bracco, Paolo Rossi, Michele Placido, John Lynch.

A teatro è stato diretto da Giorgio Trestini, Mario Scaccia,

Walter Manfrè, Marco Maltauro, Paolo Rossi, Adelchi Battista, Giuseppe Emiliani, Angelo Pisani, Flavio Bucci, Pier Senarica, Geppy Gleijeses. 

Al CINEMA è stato diretto da Massimo Martelli, Giulio

Manfredonia, Federico Moccia, Sergio Rubini, Giorgia Farina, Alfredo Arciero, Sidney Sibilia, Gianni Di Gregorio, Gianni Zanasi.

In TELEVISIONE ha lavorato con Carlo Carlei, Francesco Miccichè, Cinzia Th Torrini, Vittorio Sindoni, Riccardo Donna, Giulio Base, Luca Manfredi, Lucio Pellegrini, Andrea Jublin, Carmine Elia. 

Nel 2018 ha prodotto il documentario “Flavioh!” diretto da Riccardo Zinna.

FRANCESCO GUZZO

Debutta al cinema nel 1991, con un ruolo da coprotagonista nel film Ultimo Respiro di Felice Farina. Nello stesso anno si iscrive alla Scuola d’Arte Drammatica del Teatro Stabile di Catania, dove si diploma nel 1993.  

E' stato diretto dai più importanti registi del cinema italiano:

Mario Monicelli (Panni sporchi, Le rose del deserto) , Giuseppe

Tornatore (Baaria) , Dario Argento (Il Cartaio), Paolo Benvenuti (Segreti di stato). Ha lavorato anche con produzioni straniere, per registi come Peter Greenaway (Le valige di Tulse Luper) e Jhon Madden (Il mandolino del capitano Corelli).  Oltre a interpretare ruoli in lingua inglese, ha recitato in tedesco (Tirol-geteilteheimat, di Ernst Grosner). Alterna la sua

attività fra cinema, televisione e teatro. Ha collaborato con il Teatro Biondo di Palermo, Teatro Stabile del Veneto, Teatro Quirino, Teatro Eliseo e Teatro Stabile di Catania.

Fra i suoi ultimi lavori per la televisione I bastardi di Pizzofalcone regia di Carlo

Carlei (2017); I fratelli Caputo regia di Alessio Inturri (2020); per il cinema La fuitina  sbagliata di Mimmo Esposito (2018); Esterno Notte regia di Marco Bellocchio (2022); per il teatro Arsenico e Vecchi Merletti con Giulia Lazzarini e Annamaria Guarnieri (2019-22).

FABIO FERRARI 

 

Nato a Roma nel 1959, da sempre si destreggia con grande versatilità sulle tavole del palcoscenico. È stato diretto tra gli altri da Giuseppe Emiliani, Claudio Carafoli, Patrice Chereau, Saverio Marconi, P.Rossi Gastaldi, Luca Zingaretti, Augusto Zucchi, Giuseppe Patroni Griffi, Olivier Lejeune, Gianluca Guidi, Claudio Insegno, Nicola Pistoia.

Al Cinema è stato diretto tra gli altri da Enrico Montesano, Carlo Vanzina, Neri Parenti, Ettore Scola, Felice Farina, Pupi Avati. Per la TV ha partecipato a tantissime serie, ma è stato il

protagonista indiscusso de “I ragazzi della terza C”, nei panni di Chicco Lazzaretti.

 

ALESSIA FILIBERTI

Alessia Filiberti nasce a Campobasso e sin dai 10 anni inizia a lavorare in teatro. Si trasferisce a Roma dove si forma, studia e lavora come attrice, ma anche come aiuto regia, con professionisti del settore, tra cui Anna Cianca, Christian Angeli, Giancarlo Sepe, Doris Von Thury, Tiziana Sensi, Claudia Pellegrini, ecc. Lavora anche nell’audiovisivo interpretando ruoli di diversa natura e vari generi. Tra i suoi ultimi importanti lavori ci sono il monologo “Streghetta” diretto da Miranda Angeli, lo spettacolo “Into the black” diretto da Christian Angeli, lo spettacolo “Grassa e viva” diretto da Christian Angeli e “Mai deluse” diretto da Anna Cianca. Nel 2022 entra a far parte ufficialmente della compagnia del

Teatro La Comunità diretta da Giancarlo Sepe in collaborazione

con il Teatro della Toscana, con cui tutt’oggi lavora. 

 

 

 

 

 

ISABELLA CARLE

Attrice formatasi alla National Academy of Theatre &

Film Arts di Sofia e alla Scuola di Cinema e Doppiaggio Maldoror Film di Roma, specializzata in Arti Terapie

all’Università degli studi Roma 3 della facoltà di Scienze della Formazione. Lavora nel teatro con diversi registi e come membro della compagnia stabile del teatro Vascello di Roma per più di 10 anni, nel cinema ha lavorato con Michele Soavi, Paolo Virzì, Paolo Geremei, nel doppiaggio ha dato voce a diversi personaggi collaborando con la Fono Roma Movies & Sound e alla CD Cine Dubbing S.r.l., in televisione è stata protagonista di diversi spot pubblicitari. Insegnante di laboratori teatrali nel campo sociale come ad esempio nel Carcere di Regina Coeli, Casa Circondariale di Rieti, Viterbo e

Velletri, DSM, nonché in diversi Centri Accoglienza per migranti, educatrice di stimolazione cognitiva/creativa/corporea in residenze per anziani, insegnante di teatro per adulti presso il Teatro Aurelio di Roma e nelle scuole medie, elementari e materne.

 

FERNANDO GATTA

E’ un attore di cinema e teatro. È stato diretto tra gli altri da Pier Francesco Senarica, Giorgio Martucci, Mirella Bordoni, Ugo Fangareggi, Mario Scaccia, Anna Cianca, Donato Castellaneta.  Al Cinema è stato diretto da Eugenio Cappuccio.  

                                                                        

  

 

 

 

 

 

 

PAOLO RICCHI

Paolo Ricchi è un attore attivo dal 1983, anno in cui si diplom  alla Accademia Nazionale

d'Arte Drammatica. In teatro ha lavorato, tra gli altri, coi registi Luca Ronconi, Luigi Squarzina, Antonio

Calenda, Aldo Trionfo, Raul Ruiz, Cherif, Walter

Manfrè, Federico Tiezzi, Remondi e Caporossi, Adriana

Martino, Massimo Belli, Marco Belocchi, Andrea Dalla

Zanna, Gennaro Duccilli, Pier Senarica, Marco

Prosperini, Domenico Pantano, Alessia Oteri, Federico Vigorito, Luca Simonelli, Emanuele Gamba.

Ha lavorato anche in alcune fictions (Il bello delle donne, Onore e Rispetto, R.I.S,

Distretto di polizia) e al cinema (La notte di San Lorenzo, P. e V. Taviani) Ultimamente è attivo anche come regista, dopo una lunga parentesi di direzione di laboratori teatrali presso l'associazione culturale Area 5, dal 2007 al 2016. Collabora ancora, come docente, con Metis Teatro di Alessia Oteri e SNS (Sonia Nifosi Studio).

  

 

THE FILM CORNER

La piattaforma interattiva europea di alfabetizzazione cinematografica

 

The Film Corner è una piattaforma interattiva online per l'educazione al cinema rivolta agli studenti delle scuole di età compresa tra i 9 e i 18 anni con l'obiettivo di accrescere la sensibilità e l'apprezzamento per il cinema, aumentare le competenze medie di educazione al cinema.

Nelle precedenti edizioni del progetto sono già state sviluppate una      sezione                dedicata              all'approccio      critico   al            linguaggio

cinematografico, una sezione dedicata all'approccio creativo al film e al filmmaking e una sezione basata su un approccio interdisciplinare e cross-curricolare all'educazione al cinema. Le nuove sezioni sviluppate saranno fortemente integrate e collegate con le sezioni della piattaforma già sviluppate e favoriranno le connessioni con la piattaforma SVOD www.cinetecamilano.it.

La piattaforma The Film Corner sarà accessibile gratuitamente in 8 lingue e sarà messa a disposizione delle scuole a titolo gratuito da gennaio a giugno 2025 e comprende 4 sezioni, 8 percorsi didattici, 18 app interattive, una selezione di oltre 250 estratti di film europei classici e contemporanei e risorse didattiche incentrate su un catalogo di titoli europei contemporanei per ragazzi che saranno messi a disposizione gratuitamente per proiezioni in sala e/o in streaming.

La piattaforma è stata sviluppata nell'ambito del progetto The Film Corner, coordinato da Fondazione Cineteca Italiana (Italia) in collaborazione            con                Jugoslovenska   Kinoteka,            l'archivio cinematografico nazionale serbo (Serbia), l'Università di Galway

(Irlanda), l'Università di Milano-Bicocca (Milano, Italia), Kino Otok (Slovenia) e il Georgia National Film Centre (Georgia). Il progetto è cofinanziato nell’ambito del programma Europa Creativa promosso dall’Unione Europea e promosso nell’ambito del progetto “Behind the Light”, realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’

È previsto un seminario online di formazione dei docenti all’utilizzo della piattaforma (1h30’ circa a dicembre 2024) seguito da attività asincrona in classe da completare entro giugno 2024. Alla fine è prevista la somministrazione di un questionario di monitoraggio. L’attività convalidabile come PCTO.

ADESIONI

Per aderire compilare il form presente alla pagina:

https://scuole.cinetecamilano.it/attivita-su-richiesta/the-film-corner-2024-2025/

CONTATTI

Fondazione Cineteca Italiana

02 87242114

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L'ombra di Talete

Lo spettacolo è una narrazione condotta da un matematico che, a partire da esperienze di vita personali e professionali, ripercorre la vicenda che ha portato Talete a "vedere", attraverso l'ombra, "tutti i triangoli del mondo".

Il matematico-attore si avvale degli strumenti teatrali per creare una narrazione coinvolgente e affascinante, che tocca e racconta concetti concreti e astratti. Partendo dal concetto di nulla e di vuoto si arriva al Teorema di Talete, passando per una storia fatta di luoghi, popoli, scoperte e coraggio.

Coraggio che ci porta a vedere ciò che ancora non esiste..

di e con Enrico Ferraro

I principali temi affrontati sono: La Scienza nella sua potenza immaginativa e capacità di vedere l'invisibile, introducendo il tema di "concetto astratto".La ricostruzione di una grande scoperta e la definizione di un teorema. La ricostruzione reimmaginata della vita e del profilo di uno dei più grandi pensatori del passato. il concetto matematico e fisico di vuoto.

Science Fiction

È un progetto che nasce dalla collaborazione tra scienziati, attori, insegnanti e operatori culturali per sdoganare la scienza dall'essere argomento solo per tecnici, affrontata in poche ore durante il ciclo scolastico e in qualche notizia sensazionalistica recepita dai giornali. Si tratta di un ciclo di incontri teatrali a tema scientifico e matematico, pensati per rendere accessibili temi e concetti che nell'immaginario collettivo risultano ostici, ma possono invece diventare affascinanti, umanistici, letterari, e anche poetici o comici.

La Scienza a Teatro

Dietro ogni storia di scienza e di scienziati ci sono vite incredibili, sogni, visioni, iperboli, fallimenti e miserie che hanno avuto il potere di cambiare il mondo, Science Fiction si avvale del linguaggio teatrale per avvicinare la dimensione della scienza a quella della comunità. Due linguaggi differenti che trovano una sintesi comune: un racconto.

Ideato e diretto da:

Valeriano Solfiti, Emiliano Valente, Maria Zamponi, Anna Maria Piccoli e Valerio Bucci

 

//www.effettojoule.it/Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo./349">www.effettojoule.it/Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo./349 3172S2S

Cari docenti,

la nostra compagnia, da anni impegnata nella formazione e nella divulgazione di concetti scientifici e delle STEM attraverso il mezzo e la fascinazione teatrale, è lieta di comunicare che sono aperte le prenotazioni per tre repliche del format "Science Fiction" dedicate alle scuole  superiori presso il Teatro Verde di Roma

21 gennaio 2025 BUONANOTTE, CARO ALBERT  (���� NUOVA PRODUZIONE)

23 gennaio 2025 LO STRANO CASO DELL'ENTROPIA

24 gennaio 2025 L'OMBRA DI TALETE

Buonanotte, caro Albert.


Che cos’è la gravità? A quanto pare la domanda, più che essere spontanea e rivelatrice di curiosità genuina, rischia di essere un puro gioco di parole, senza alcun rapporto con la realtà. Perché non ha senso porre questa domanda? E in che modo si può capire la gravità, generatrice di questo “peso” che sentiamo da quando nasciamo e sperimentiamo per tutta la vita? Per capire è necessario raccontare una storia di come la scienza sia nata e sviluppata, di come gli antichi sapessero già molto e il pensiero fideistico cancellò molte conoscenze e scoperte, di come anche la scienza abbia le sue trappole e solo riuscendo a superarle è possibile comprendere qualcosa di molto piccolo e invisibile. Piccole cose invisibili e immanenti con la nostra presenza riflettono il funzionamento della gravità. Come facevano gli scienziati ellenistici a comprenderne il funzionamento? Cosa dicevano loro i fenomeni? Come li leggeva Galileo e dopo di lui Newton? Come ci aiuta la matematica? Quale fu l’idea felice di Einstein? Tutta la storia sembra insegnarci che per comprendere la gravità è necessario aumentare la sensibilità. Prima di tutto del nostro pensiero, della capacità di cambiare punto di vista e immaginare qualcosa che non possiamo percepire. Poi è necessario che i nostri strumenti siano in grado di leggere quelle piccole increspature dello spazio tempo che sono la chiave di un nuovo universo.

In allegato la brochure informativa sugli altri titoli.

Gli spettacoli saranno alle 10.00 di mattina e il costo è di 8 euro a ragazzo.

Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni e possibilità di collaborazione anche negli spazi scolastici.

SPETTACOLI TEATRALI PER LE SCUOLE TEATRO PARIOLI

TUTTI GLI SPETTACOLI A  SOLI 13 EURO CIASCUNO INVECE DI 15 EURO

TEATRO IL PARIOLI

VIA GIOSUE’ BORSI, 20 (ZONA PARIOLI) - ROMA

 

Lunedi 16 Dicembre 2024 ore 9.30 e ore 11.30

ILIADE DI OMERO 

Genere Prosa Durata 75 minuti Regia Massimiliano Dau

 

Martedi 18 febbraio 2025 ore 9.30 e ore 11.30

LA DIVINA COMMEDIA 

Adattamento de “LA DIVINA COMMEDIA” a cura di Massimiliano Dau

Genere Prosa  Durata 75 minuti Regia Massimiliano Dau

 

Martedi 11 Marzo 2023 ore 9.30 e ore 11.30

MIO CAPITANO!

da L’ATTIMO FUGGENTE DI TOM SCHULMAN

LA MISSIONE DELL’INSEGNAMENTO, IL CORAGGIO DI SCEGLIERE UNA VITA STRAORDINARIA

SPETTACOLO INTERATTIVO – Durata 75 minuti – Regia Massimiliano Dau

 

Lunedi 28 Aprile 2025 ore 9.30 e ore 11.30

LE PIU BELLE PAGINE DE I PROMESSI SPOSI

DALL’ ADATTAMENTO TEATRALE DI ORAZIO COSTA

Genere Prosa Durata 75 minuti Regia Massimiliano Dau

 

Martedi 29 Aprile 2025 ore 9.30 e ore 11.30 (NUOVA PRODUZIONE)

OLTRE LA FAMA

Liberamente ispirato alla serie "Fame" e all'omonimo film

Genere attualità ed interattivo Durata 75 minuti Scritto e diretto da Massimiliano Dau

 

ORARI, COSTI DI ADESIONE e DURATA DEGLI SPETTACOLI

Orario spettacoli: 1° spettacolo ore 9.30 – 2° spettacolo ore 11.30

Costo:  Euro 15,00 ad alunno – omaggio per disabili certificati. Docenti: 2 biglietti omaggio per ogni classe partecipante – accompagnatore disabile e altri accompagnatori  Euro 5,00

 

COSTO SPECIALE PER FESTEGGIARE I 20 ANNI DI ATTIVITA’:  13,00 ad alunno